Il Calcio in costume fiorentino

Il Calcio storico fiorentino, La Storia, La Competizione
  • Festivita’ Fiorentine

ImageIl Calcio Storico Fiorentino con sede nei prestigiosi locali del Palagio di Parte Guelfa è l’antichissima istituzione che organizzava e, ancora oggi, presiede il calcio fiorentino, detto anche “in costume” o “in livrea”. Sembra, infatti, che il gioco del calcio sia nato proprio sulle sponde dell’Arno e successivamente trasportato sulle rive del Tamigi dove assunse il nome di foot-ball.

ImageIn realtà, già i greci solevano divertirsi con una sorta di battaglia con la palla al piede, questi, infatti, organizzavano partite tra due squadre che si contendevano la palla, correndo, saltando e lottando.

ImageDai greci l’uso del calcio passò al mondo latino e molto probabilmente furono i legionari romani a esportarlo nella colonia Florentia fondata nel 59 a.C. Sull’Arno dal divertimento tipico dei militari romani prese vita il “calcio fiorentino”. La città gigliata, poi, diffuse e tramandò il gioco, proprio con il nome di calcio, in tutto il mondo.

ImageIl calcio fiorentino, nei secoli passati, era un modo per allietare i baldi giovani. La competizione aveva carattere virile e aspro ricco di continui “corpo a corpo”.


La Storia

ImageVeniva praticato a Firenze tutti i giorni, durante le soste dal lavoro o in occasione di feste rionali. Al calcio fiorentino giocavano anche i nobili in partite ben organizzate e suntuose nella messa in scena. La partita più celebre avenne nel febbraio del 1530, quando i fiorentini, malgrado la città fosse sotto assedio, decisero di disputare la consueta competizione di Carnevale.

Il calcio in costume continuò ad essere giocato fino al 1739, data dell’ultima competizione avvenuta in Piazza Santa Croce, dopo la quale le gare ufficiali caddero in disuso.

Nel 1898 Firenze, sotto la spinta della diffusione del football inglese, decise di recuperare la tradizione del calcio in livrea. Tutt’oggi il Calcio Storico Fiorentino è una delle manifestazioni più affascinanti a livello mondiale.

L’evento si svolge in Piazza Santa Croce ed unisce l’agonismo ad una grande rievocazione storica per commemorare l’antico volto di Firenze. Le competizioni sono organizzate ogni anno in Giugno, mese dedicato alle celebrazioni del patrono di Firenze, San Giovanni Battista. Il 24 giugno, festività del Santo patrono, si svolgono le principali partite di calcio in livrea accompagnate da un multicolore corteo di figuranti con indosso le cinquecentesche livree dei nobili calcianti fiorentini.


Le Competizioni

Quando la partita ha inizio, i 27 giocatori di ciascuna delle due squadre non si impegnano solo in fitti passaggi del pallone, ma soprattutto si azzuffano e si placcano in modo plateale. Ad ogni gol, chiamato caccia, viene effettuato lo sparo delle colubrine e successivamente le squadre invertono il campo, con la bandiera alzata il gruppo in vantaggio, con il vessillo ammainato i vinti . I giocatori non sono mercenari, bensì uomini che lottano per far vincere il colore del proprio quartiere.

L’unico compenso per i calcianti, infatti, è, concluse le partite, un lieto banchetto. Dopo la consegna dell’ambito premio, la celebrazione si conclude con la ricomposizione del corteo iniziale e con le prodezze degli sbandieratori degli Uffizi.