16 maggio 1527. Una data da ricordare

Il 16 maggio del 1527 i fiorentini cacciarono i Medici e proclamarono la Repubblica che durerà fino al 12 Agosto 1530, quando, dopo quasi un anno d’assedio, furono costretti a capitolare alle milizie dell’Imperatore CarloV. Si chiuse definitivamente la secolare esperienza di Firenze repubblicana e libera e iniziò il suo lento declino. Proprio per ricordare questa data (16 Maggio), la domenica successiva ad essa si disputa il Palio del Baluardo, competizione a squadre di tiro con la Balestra.

@La Celebrazione 2006

Alla terza edizione del Palio del Baluardo, organizzata dall’Assessorato alla Valorizzazione delle Feste e Tradizioni del Comune di Firenze, hanno partecipato: la Compagnia Balestrieri Caccia al Cinghiale di Mondavio, la Compagnia Balestrieri Contrada San Paolino di Lucca, la Compagnia Balestrieri del Corteo del Calcio Storico Fiorentino, la Compagnia Balestrieri dell’Oca di Cagli e la Compagnia Balestrieri Città di Volterra, per un totale di 33 balestrieri che si sono contesi il I° Trofeo Individuale del Baluardo, offerto dal Monte di Paschi di Siena-Ag. 1.

Per la conquista del Palio, dipinto dal maestro fiorentino Roberto Ciabani, si sono date battaglia ben 4 compagnie, composte da 6 balestrieri ciascuna.

L’esito della gara è stato incerto fino all’ultima volata, ma alla fine sono risultati vincitori i balestrieri di Mondavio, che hanno totalizzato ben 18 punti (Balestrieri Fiorentini p.17, Balestrieri di Cagli p.14 ed infine i Balestrieri Lucchesi con p. 5). Ufficiale di campo dell’intera giornata: Ezio Bellucci, che ha diretto la gara in maniera ineccepibile.

Alla manifestazione ha partecipato l’Assessore alla Valorizzazione delle Feste e Tradizioni Eugenio Giani, che ha porto un caloroso saluto alle rappresentanze dei gruppi ospiti ed ha messo in rilievo l’impegno dei Balestrieri Fiorentini nella cura e valorizzazione del Baluardo. I premi sono stati consegnati da Luciano Artusi direttore artistico del Calcio Storico Fiorentino.