Museo e Chiostri monumentali

Il complesso di Santa Maria Novella, con la proclamazione del Regno d’Italia, passò sotto l’autorità dello Stato, dopo lunghe vicissitudini legate al periodo fascista, oggi i vari ambienti sono regionali. Il complesso è costituito dalla Biblioteca, dal Chiostro Grande, dal Chiostrino dei Morti, dal Refettorio, dalla Cappella dei Papi, decorata con l’Incoronazione di Maria, opera del Ghirlandaio, e con la Veronica del Pontormo, dal Cappellone degli Spagnoli e dal Chiostro Verde. Quest’ultimi due locali meritano una particolare attenzione; il chiostro Verde fu costruito dal Talenti e affrescato, nel secolo seguente, da Paolo Uccello che impiegò, per ritrarre la Genesi e il Diluvio Universale, tutte le tonalità del verde – da qui, difatti, deriva il nome del Chiostro –.

Il Cappellone degli Spagnoli nacque, per volontà di Cosimo I, nel 1540 dall’ex-sala capitolare, come luogo di culto degli spagnoli giunti a Firenze al seguito di Eleonora da Toledo. Il Cappellone ospita affreschi del Bonaiuti, capolavori che traducono in immagini il pensiero teologico domenicano; nell’abside rettangolare si trova San Jacopo condotto al Martirio, dipinto da Alessandro Allori nel 1592.