Questa chiesa, sicuramente molto antica, secondo una targa posta sulla facciata sarebbe stata fondata addirittura nell’800 d.C. dall’Imperatore Carlo Magno e dal paladino Orlando. L’edificio religioso presenta tutt’oggi i caratteri stilistici altomedievali, avendo conservato la facciata e la pianta tipiche delle prime chiese cristiane.

La facciata romanica, con lo splendido portale cinquecentesco, attribuito a Benedetto da Rovezzano, si affaccia sulla piccola piazza del Limbo, così chiamata poiché in passato ospitava un cimitero in cu venivano sepolti i bambini morti prima di essere battezzati.

L’interno paleocristiano è caratterizzato da colonne in marmo verde di Prato che sorreggono capitelli classici recuperati da edifici romani. Molto antico è anche il mosaico del pavimento.

L’abside è in stile romanico; il soffitto ligneo e le sobrie cappelle sono, invece, più recenti: il primo risale al Trecento, le seconde al Cinquecento.

La chiesa conserva numerose opere d’arte; tra queste vi sono il Tabernacolo in maiolica policroma di Giovanni della Robbia, l’Acquasantiera di Benedetto da Rovezzano, l’Adorazione dei Magi dipinta su tavola da Maso da San Friano ( XVI sec.) e il Tabernacolo eucaristico in terracotta invetriata policroma, sempre opera di Giovanni della Robbia.