Il nome dell'edificio deriva dalla sua antica funzione di quartier generale della parte guelfa della città. Firenze, infatti, era divisa tra Guelfi, sostenitori del papa, e Ghibellini, seguaci dell'imperatore del Sacro Romano Impero; a partire dal 1266 i primi prevalsero sui secondi, ottenendo, così, il controllo della città.

L'Edificio risale al '300, ma l'attuale aspetto si deve alle ristrutturazioni, nel periodo rinascimentale, ad opera di Filippo Brunelleschi e Giorgio Vasari; altre modifiche furono apportate alla costruzione nei primi anni del '900. Oggi il Palazzo è sede del calcio storico fiorentino e del corteo storico fiorentino, ospita, inoltre, convegni e manifestazioni artistico-culturali.